Santo Rosario Penitenziale – Iglesia Catolica Palmariana

Breve Rapporto di Manuel Alonso Corral, oggi il Papa San Pietro II

La recita del Santo Rosario Penitenziale dei Padrenostri è stata richiesta a El Palmar de Troya per bocca di tutti i veggenti, pertanto non è un’invenzione umana, ma una richiesta del Cielo nel Sacro Luogo di El Palmar. Dato il carattere penitenziale, riparatore ed espiatorio di questo Santo Rosario, Satana ha cercato di distruggerlo servendosi di tutti gli stratagemmi a sua disposizione, anche se fortunatamente, grazie a Dio, i suoi tentativi continuano a non portare frutto, dato che questo Santo Rosario dei Padrenostri viene recitato quotidianamente a El Palmar de Troya, dalla maggior parte dei devoti che si recano a questo Sacro Luogo. Per di più, grazie a El Palmar, si è diffuso in tutta la Spagna, in gran parte dell’Europa e dell’America, luoghi nei quali moltitudini di fedeli scorrono quotidianamente i grani di questo Rosario, chiamato anche “di Padre Pio”. Vediamo le origini di questo Santo Rosario, così come le prove su cui si appoggiano le mie argomentazioni in difesa di esso. 

Nell’ottobre del 1968, la Santissima Vergine Maria dice a una delle veggenti di El Palmar: «Pregate molti Padrenostri, perché ne ho bisogno ». Ma è il 1 marzo 1969 che la suddetta veggente riceve le prime istruzioni riguardo al Rosario dei Padrenostri. La veggente si trovava, con un gruppo di persone, la maggior parte delle quali veniva da Siviglia, Utrera e El Palmar, a pregare appena fuori dalla proprietà in cui si erano verificate le Apparizioni di El Palmar de Troya. Le apparve la Santissima Vergine Maria, la quale chiese per mezzo della veggente: «Pregate molti Rosari dei Padrenostri affinché coloro che non credono in Me e nelle mie Apparizioni, credano»   Terminata la visione, i presenti iniziarono a discutere su come si sarebbe dovuto recitare il Rosario richiesto dalla Santissima Vergine. Allora, apparve alla veggente Padre Pio da Pietrelcina, con il suo Rosario fra le dita e ne diresse la recita. La veggente rispondeva e i fedeli facevano lo stesso. In ogni grano, pregò: “Padre Nostro… Ave Maria… Gloria… Ave Maria Purissima…”.

Ma è il veggente Clemente Domínguez y Gómez il grande Apostolo del Santo Rosario Penitenziale o dei Padrenostri: molti sono i messaggi che questo veggente ricevette sul Santo Rosario dei Padrenostri. Ne menzioneremo solo alcuni per non rendere troppo lungo questo rapporto. Quando Clemente arrivò a El Palmar de Troya, questo Rosario dei Padrenostri era già stato richiesto dal Cielo, come abbiamo detto in precedenza; tuttavia a El Palmar non si recitava, salvo rare eccezioni. 

Il 10 dicembre 1969, San Domenico de Guzmán apparve a Clemente e gli disse: «Dovete recitare il Santo Rosario come la Vergine stessa ha stabilito in questo Sacro Luogo; e so che vi costerà molti sacrifici, ma in questo modo sarà placata la Santa Ira dell’Altissimo. Recitatelo ogni volta che verrete qui ». Due giorni dopo, il 12 dicembre, San Domenico de Guzmán apparve a Clemente Domínguez e gli diede il seguente messaggio: «Che sia diffusa e proclamata la recita del Santo Rosario dei Padrenostri che la Vergine ha stabilito in questo Sacro Luogo ». (È il Santo Rosario Penitenziale, che consta di 5 Misteri; in ogni Mistero si recitano 10 Padrenostri completi, ossia 1 Padrenostro, Ave Maria, Gloria e Ave Maria Purissima in ogni grano) E il 14 dello stesso mese, San Domenico torna a ricordare l’urgente necessità di pregare il Santo Rosario dei Padrenostri. 

Clemente Domínguez iniziò la dura fatica di mettere in pratica, a El Palmar, il messaggio della Santissima Vergine sul Rosario dei Padrenostri. Satana intraprese contro questo veggente una lotta aperta, spietata, servendosi di tutti i mezzi e le persone a sua portata, persino di altri veggenti. Momenti di vera angoscia, sofferenze e incomprensioni circondarono Clemente e un piccolo gruppo di persone che lo aiutavano. Satana ricorse alla calunnia, all’invidia, al discredito. Clemente Domínguez fronteggiava praticamente da solo questa dura fatica, senza poter contare sull’aiuto degli altri veggenti, che pure avevano ricevuto il Messaggio di questo Rosario dei Padrenostri, ma che erano oggetto di confusione creata dalle persone che li circondavano e anche perché mancavano della fermezza necessaria per imporsi e difendere la verità. Momenti di vera amarezza, per questo giovane veggente. Eppure, poco a poco, l’efficacia di questo Rosario Penitenziale si andava vedendo. Il gruppo dei fedeli che lo recitavano si accresceva, e in mezzo a venti contrari e a grandi tempeste, il Santo Rosario dei Padrenostri già si recitava quotidianamente nel Sacro Luogo di El Palmar de Troya.

Il 3 febbraio 1970, Nostro Signore Gesù Cristo diede a Clemente  Domínguez il seguente Messaggio, di cui estrapoliamo qui soltanto una parte di esso: «Figli miei: perché tanti nemici per recitare il Rosario dei Padrenostri, quando è mia volontà che si preghi! Molti adducono che che l’altro è quello tradizionale. Dovete tenere in considerazione che era il Rosario perfetto per i tempi passati; ma, adesso, in questi tempi difficili, pieni di oscurità, tenebre e confusione, insieme alla malvagità degli uomini di adesso, e tenendo in considerazione che il Padre Celeste è fortemente indignato con l’umanità, bisogna riparare alle offese nei Suoi confronti: che maniera migliore se non quella di chiedergli perdono cinquanta volte al giorno nella preghiera che vi ho recitato!» 

L’11 febbraio 1970, la Santissima Vergine Maria dice a Clemente: «Figli miei: sono molto contenta di tutti voi, e ancor di più in questi momenti in cui recitate il Santo Rosario dei Padrenostri, che è ciò che più mi rallegra e mi riempie di gioia e salva molte anime ». 

Il 16 marzo 1970, Clemente ebbe la seguente visione: apparve il Padre Eterno nel Cielo e iniziò a scendere fin sulla terra. Il veggente gli disse: «Padre, perché scendi fin qui?» Disse il Padre Eterno: «Perché mi state chiamando». E il motivo è che stavamo recitando il Rosario dei Padrenostri.

Nonostante gli attacchi di Satana continuassero furiosi contro il Rosario Penitenziale, questo Rosario andava ogni giorno di più imponendosi, ed era sempre più numeroso il gruppo che lo recitava presso il Lentisco, con grande fervore, nonostante la sua lunga durata. Clemente non permise in nessun modo che, presso il Lentisco, si cercasse di impedire la recita del Rosario dei Padrenostri, nonostante i suoi nemici vi provassero con frequenza, persino veggenti che pure avevano conferma del valore di questo Rosario ma che, indotti, creavano confusione e disagio. E il Rosario Penitenziale si andava estendendo in El Palmar e per la Spagna, dato che i pellegrini che visitavano il Sacro Luogo lo recitavano nelle loro case e Gruppi di Preghiera.

Il 19 aprile 1970, Clemente Domínguez ricevette dalla Santissima Vergine Maria il seguente Messaggio: «Figlio mio: vengo come Madre di Gesù e Madre vostra. Prestate attenzione alle promesse delle grazie che concederò a tutti coloro che, con vera devozione, reciteranno il Santo Rosario dei 50 Padrenostri, 50 Ave Maria, 50 Gloria e 50 Ave Maria Purissima ». Proseguendo, la Santissima Vergine dice le promesse, sino alla sedicesima, e che tutti conosco, data la loro pubblicazione in massa. Questo Rosario Penitenziale dei Padrenostri si chiama anche “di Padre Pio”, poiché egli lo recitava in vita e in questo modo lo insegnò a recitare a El Palmar.

 Il 5 luglio 1970, Clemente ricevette, di fronte alla tomba di Padre Pio, a San Giovanni Rotondo, il seguente Messaggio dato da Padre Pio in persona: «Figlio mio: non è un mio capriccio il Rosario il Rosario dei Padrenostri. È necessario per cambiare la perversità dell’umanità. Vi benedico ».

Il 10 maggio 1971, la Santissima Vergine Maria dice a Clemente: «Il Rosario a me più gradito è quello Penitenziale, poiché invocate il Padre, che è indignato più di tutti; poiché glorificate la Santissima Trinità; e poiché seguono i 50 saluti a vostra Madre. E per di più, 50 volte rendete saluto alla mia Purissima Concezione». E aggiunge: «Nel Rosario Penitenziale è incluso il Rosario che chiamate “della Madonna”; è lo stesso Rosario, al quale aggiungete i Padrenostri, i Gloria e il saluto a vostra Madre ». 

È chiaro che il Rosario Penitenziale, come dice il nome stesso, è un atto di grande penitenza. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che il Messaggio principale e generale in tutte le Apparizioni di questi tempi, è un appello alla preghiera e alla penitenza. E che in questi tempi la penitenza deve essere maggiore, dunque bisogna essere molto ciechi o molto poltroni per non capire questa cosa. Per questo motivo a El Palmar de Troya si fa quotidianamente molta preghiera e penitenza. I pellegrini che visitano frequentemente El Palmar de Troya, così come i molti devoti diffusi in Europa e in America, e quelli a cui giunge lo spirito penitenziale di El Palmar per mezzo dei Messaggi, formano Gruppi di Preghiera. A questi Gruppi di Preghiera, chiamati anche Cenacoli, si rivolgono il Signore e la Santissima Vergine, con le loro istruzioni. Fra i molti Messaggi rivolti ai Cenacoli, possiamo ricordare quello della Santissima Vergine Maria, a Clemente, il 19 ottobre 1973: «Vi chiedo nuovamente che, nei Cenacoli, sia recitato il Rosario Penitenziale dei Padrenostri ». Per non ripetere i Messaggi e affinché questo rapporto non diventi troppo lungo, vi prego di riguardare i Messaggi di El Palmar su questo tema. Anche Satana ha ingaggiato una dura lotta perché nei Gruppi di Preghiera non sia recitato il Rosario Penitenziale. Quanto amor proprio è in alcune persone e quante mire umane li riempiono di confusione! Quanto risulta difficile, ad alcune persone, piegare la propria volontà a quella di Dio, dopo aver ricevuto molte prove di quello che Dio vuole e molte grazie e benedizioni! Eppure, l’impronta dell’Opera di Dio è nelle avversità, nelle sofferenze; e, quando Satana mette tanto impegno per impedire o distruggere un’opera, significa che quest’opera nuoce al diavolo e lo fa infuriare. Il Rosario dei Padrenostri è un’arma potentissima contro Satana, e per questo lo attacca. Pregate il Rosario dei Padrenostri e avrete prova della sua efficacia. E per concludere questo punto dedicato a Clemente Domínguez, devo rendere molto chiaro il fatto che il Santo Rosario dei Padrenostri, grazie a Dio, è diffuso non solo in Spagna, ma nei Cinque Continenti, dove infinità di fedeli scorrono quotidianamente i grani di questo Rosario, detto anche “di Padre Pio”. E questo ci consola, poiché è un evidente segnale del fatto che è un’Opera del Cielo, poiché nonostante gli assalti dell’Inferno, questo Rosario, come una spada affilatissima, va annientando le tempeste e le avversità, continuando nel suo percorso di propagazione verso quelle anime che desiderano veramente fare preghiera e penitenza.

Apparizioni e Messaggi a
Clemente Domínguez, oggi Il Papa San Gregorio XVII, Magnissimo

4 marzo 1970

Vi erano persone nemiche del Rosario Penitenziale che si rifiutavano di pregarlo.

Il Padre Eterno

«Perché mi negate la preghiera che il mio Divin Figlio vi ha insegnato che va rivolta a Me e che, quante più volte la recitate, tanto più Io mi avvicino a voi? Figli miei: con questo Rosario (quello dei Padrenostri) non è che venga tolta la mediazione della mia figlia Maria, bensì, siccome il mondo è peggiorato, È NECESSARIO CHE MI INVOCHIATE COSTANTEMENTE, POICHÉ SONO MOLTO ADIRATO NEI VOSTRI CONFRONTI. Oh figli ingrati, che negate a vostro Padre una preghiera quando Io vi ho creati e Mi siete debitori! QUANTO SAREBBE DIVERSO IL MONDO SE PREGASTE IL ROSARIO DEI PADRENOSTRI! Il mondo si convertirebbe, perché Io, che sono vostro Padre, non posso tapparmi le orecchie di fronte alle vostre preghiere. In questi tempi, in cui sono disposto a mandare il mio Divin Figlio per purificare il mondo, è necessario che mi invochiate sempre. Vi benedico ».

La Santissima Vergine Maria

«Così mi piace, figli, che preghiate il Rosario dei Padrenostri, che è quello che più di tutti rallegra il mio Cuore Immacolato ».

 

 

 

 

 

18 aprile 1970

Sacro Luogo del Lentisco di El Palmar de Troya. Apparve il Padre Eterno a Clemente Domínguez e gli diede il seguente Messaggio:

Il Padre Eterno

«Figlio mio: Mia Figlia Maria, la Vergine Immacolata, ti farà conoscere, affinché tu le divulghi a tutti, le promesse che Ella concederà a coloro che pregheranno il Rosario di Padre Pio. Vi benedico ».

(Il Rosario di Padre Pio è il Rosario Penitenziale o dei Padrenostri.)    

 

 

19 aprile 1970

Sacro Luogo del Lentisco di El Palmar de Troya. Apparizioni e Messaggi a Clemente Domínguez:

Nostro Signore Gesù Cristo

«Figlio mio: la mia Santissima Madre, fra poco, ti farà conoscere le promesse che concederà a coloro che pregheranno il Rosario di Padre Pio ». (Benedice.)

 

 

 

La Santissima Vergine Maria con il titolo del Carmine

(Promesse a coloro che reciteranno il Santo Rosario Penitenziale)

«Figlio mio: vengo come Madre di Gesù e Madre vostra

PRESTATE ASCOLTO ALLE PROMESSE DELLE GRAZIE CHE CONCEDERÒ A TUTTI COLORO CHE, CON VERA DEVOZIONE, RECITERANNO IL SANTO ROSARIO DEI 50 PADRENOSTRI, 50 AVE MARIA, 50 GLORIA E 50 AVE MARIA PURISSIMA.

1) Darò loro perfetta conoscenza del mio grande amore e soccorso verso i miei figli.

2) Li avvicinerò all’Eucaristia, in cui è presente il mio Divin Figlio.

3) Darò loro un profondo pentimento dei loro peccati.

4) Concederò loro la grazia che siano loro cancellati tutti i peccati della loro vita passata.

5) Potranno raggiungere rapidamente la conversione dei loro famigliari.

6) Darò loro il buon senso per praticare la carità con tutti i loro fratelli.

7) Coloro che pregheranno quotidianamente questo Rosario avranno, inoltre, una buona morte, saranno salvati dalla condanna eterna, passeranno alla Vita Celeste dopo aver lasciato questo mondo.

8) Concederò sovrabbondanti grazie a lui e a tutti i suoi famigliari.

9) A quelli che moriranno e andranno in Purgatorio, prometto di farli uscire di lì il giorno dopo.

10) A tutti coloro che pregheranno questo Rosario, prometto di accelerare l’uscita dal Purgatorio ai loro parenti più intimi.

11) Prima di morire, saranno avvisati con un anticipo sufficiente in modo da trovare conforto nei Santi Sacramenti.

12) Poco prima di morire avranno una visione del mio Divin Figlio e di Me, vostra Madre.

13) Concederò la pace nelle case e nelle nazioni in cui sarà recitato quotidianamente questo Rosario rivolto all’Augusta Trinità e a Me, vostra cara Madre.

14) Coprirò per tutta la vita tutti coloro che reciteranno questo Rosario con il mio Manto, nel quale rimarranno al sicuro.

15) A tutti coloro che pregheranno e mediteranno ponendo il loro cuore sotto la mia protezione, farò la grazia di riuscire a essere preservati dalle pene.

16) Se qualcuno di coloro che recitano questo Rosario avesse la grazia di morire in giorno di Sabato, ha assicurata la salvezza di un suo famigliare ».

1 aprile 1971

(Sacro Luogo del Lentisco di El Palmar de Troya. Primo Giovedì del mese. Il Padre Eterno apparve a Clemente Domínguez e cominciò a scendere verso di noi. Il veggente chiese: “Perché scendi, se siamo indegni? Distogli il tuo sguardo da noi!”  Il Padre Eterno disse:)

Il Padre Eterno

«NON SONO FORSE VOSTRO PADRE? Io scendo a visitare i miei figli. Ho stipulato la mia alleanza con i Profeti dell’Antico Testamento: con Noè, Abramo, Isacco, Mosè…, sino a consegnare mio Figlio alla Morte della Croce. Può esserci più amore di questo? O, figli miei! Se ho dato mio Figlio per voi, non è segno del fatto che vi amo molto e che non voglio che nessuno sia condannato? Oh, figli miei! Se fosse necessario, Io stesso scenderei a salvarvi; ma con il Sangue di Cristo è già sufficiente, non dovete far altro che affidarvi alla Sua Redenzione.

Oh, miei cari figli! Io sono vostro Dio, vostro Padre, e così voglio che mi chiamiate: Padre! Come vi ha insegnato il mio Divin Figlio. Io ho la Giustizia in mano; ma Io stesso ho anche ideato la Misericordia, mandando a voi il mio Divin Figlio e preparando la Donna più bella e sublime, per la sua umiltà, che è Maria. Loro due mi legano le braccia e non riesco a mettere in pratica la giustizia, poiché chiedono sempre clemenza verso di voi. Figlioli miei, non peccate: almeno commuovetevi per Gesù e Maria, il Redentore e la Corredentrice. Dunque vedete, sono forse cattivo? Un Dio il cui desiderio è di salvare i Suoi figli. Io, che sono felice, voglio rendere tutti voi partecipi della mia felicità. Che tristezza mi arrecano le anime che si condannano per l’eternità! E pensare che ho teso tante volte le mie braccia per salvarli…! Eppure, non volevano ascoltarMi.

Presto arriverà il giorno il giorno in cui dirò a mio Figlio di esercitare la giustizia con il mondo, e i suoi nemici li porrò a sgabello dei Suoi piedi, e sarà proclamato Re. Io voglio che voi lo incoroniate; tuttavia non di spine, ma di gloria. Per questo è l’ora del Rosario Penitenziale, per invocare la mia clemenza, invocare la mia misericordia; e colui che si rivolgerà a Me cinquanta volte al giorno, non resterà ignorato. Cinquanta volte chiamando suo Padre! Se sapeste la gioia che è in Me quando Mi dite: Padre nostro, che sei nei Cieli, sia santificato il tuo Nome… Immaginatevi che sarà dirlo cinquanta volte, ma con il cuore. Oh figli miei! E quando mi offrite queste Viacrucis, faccio sì che il Sangue del mio Divin Figlio sia versato su di voi e vi purifichi, affinché un giorno godiate alla mia presenza.

Oh, figli miei, siete ancora in tempo! CON LA VOSTRA PENITENZA, LE VOSTRE PREGHIERE, IL MIO BRACCIO SI TRATTERRÀ. Però vi chiedo di non crocifiggere più mio Figlio; non fate sanguinare il Cuore della mia amata Figlia Maria, la più bella delle creature, la piena di grazia, l’Immacolata, la Vergine Perpetua, poiché fu sempre Vergine, prima del Parto, durante il Parto e dopo il Parto. Figli miei, offriteMi il Sacrificio della Santa Messa e partecipate a questo Santo Sacrificio ricevendo il mio Divin Figlio nell’Eucaristia. Vi benedico ».

10 maggio 1971

Sacro Luogo del Lentisco di El Palmar de Troya. Apparizioni e Messaggi a Clemente Domínguez:

La Santissima Vergine Maria con il titolo della Divina Pastora

«Figli miei: questo è il momento in cui ho più bisogno di voi. Nelle dure prove, nelle battaglie più grandi, è quando ho più bisogno che stiate uniti. Non disperdetevi. Guardate, il nemico lotta contro di voi perché perdiate forze, perché vi scoraggiate, perché vi affliggiate e perché, in definitiva, abbandoniate questo Sacro Luogo. Satana è furioso al vedere che i miei figli stanno intorno a me: Satana sta ingaggiando inattese battaglie; sta infiltrando il suo spirito maligno nelle anime, come mai ha fatto; infatti, gli è stato dato grande potere in questi Ultimi Tempi, al fine di purificarvi. SATANA VI MINACCIA, VI STA DIVIDENDO, VI STA COMBATTENDO, VI STA INCULCANDO DUBBI SUI VEGGENTI. A volte si maschera con umili vesti, altre volte lo si nota e gli sfugge la sua superbia; ma voi rimanete uniti, pregate costantemente e vincerete Satana.

Figli miei: ancora poco tempo resterò fra di voi! Dove pensate di andare se rimanete senza Pastora! IO SONO LA VOSTRA DIVINA PASTORA, IO VI CONDUCO AL PASCOLO. Se me ne vado e vi lascio soli, i lupi si avventeranno contro di voi. Oh, figli miei! State allerta, rendetevi conto del fatto che voi siete i più combattuti perché pregate, perché fate penitenza.

Figli miei: vi trovate in tempi difficili. SOLO LA PREGHIERA E LA PENITENZA VI LIBERERANNO DAL NEMICO. Di nuovo vi dico in questo Sacro Luogo: CHE IL ROSARIO CHE MI È PIÙ GRADITO È QUELLO PENITENZIALE, POICHÉ STATE INVOCANDO IL PADRE, CHE È INDIGNATO PIÙ DI TUTTI; POICHÉ STATE GLORIFICANDO LA SANTISSIMA TRINITÀ E POICHÉ SEGUONO I 50 SALUTI A VOSTRA MADRE; E PER DI PIÙ: 50 VOLTE RIVOLGETE IL SALUTO ALLA MIA PURISSIMA CONCEZIONE.

Figli miei: Voglio che meditiate nei vostri cuori, davanti al Tabernacolo, che NEL ROSARIO PENITENZIALE SI TROVA IL ROSARIO CHE VOI CHIAMATE “DELLA MADONNA”. È LO STESSO ROSARIO, A CUI AGGIUNGETE I PADRENOSTRI, I GLORIA E IL SALUTO A VOSTRA MADRE.

Osservate ciò, figli miei: Voi che recitate il Rosario Penitenziale, rimanete uniti, pregate davanti al Divino Volto di mio Figlio, e portate il Santo Scapolare, il Santo Emblema del Sacro Luogo di El Palmar de Troya. In questo Scapolare sapranno che credete a queste benedette Apparizioni. Verranno giorni in cui con questo Santo Scapolare darete la vita come martiri e sarete glorificati con la palma del martirio in difesa della Verità. Io vi domando: Se qualcuno si vergogna di indossare questo Santo Scapolare in tempo di pace, che sarà in tempi di conflitti, che sarà nei tempi dell’Anticristo, in cui il loro emblema saranno la falce e il martello? »

2 gennaio 1972

Sacro Luogo del Lentisco di El Palmar de Troya. Intorno alle 9:15 della sera, apparve a Clemente Domínguez la Santissima Vergine Maria con il titolo del Carmine, con il Bambino Gesù fra le sue braccia, e che consegnò al veggente. Tutti baciammo il Bambino Divino. In seguito la Santissima Vergine andò a porre il suo Santo Scapolare su tutti, e distribuì, per mezzo del veggente, garofani a tutti i presenti, che le venivano presentati perché li benedicesse e li baciasse. Scomparve la Santissima Vergine e gli apparve Nostro Signore Gesù Cristo, che diede al veggente il seguente Messaggio:

Nostro Signore Gesù Cristo

«Mi rivolgo a tutti i Gruppi di Preghiera di Spagna, Francia e di altre nazioni: è davvero necessario che, nel corso di questo anno 1972, recitiate il Rosario Penitenziale, dei 50 Padrenostri, 50 Ave Maria, 50 Gloria e 50 Ave Maria Purissima; perché così facendo, in questo modo, placherete l’Ira Divina e ci saranno grandi frutti nella Chiesa. È necessario che meditiate su questo Rosario Penitenziale, che invoca 50 volte il Padre, e che placa la sua Ira. Tanti gruppi diffusi in tutta Spagna, pregando questo Rosario Penitenziale, attrarranno tanta misericordia dal Padre della Misericordia, che sarà sorprendente. I frutti li vedrete. È mio desiderio che questo Messaggio, integro, sia tradotto in tutte le lingue possibili, e inviato a tutte le nazioni.»

31 luglio 1973

Valencia. Santuario di Nostra Signora degli Abbandonati. Ora: 8:45 della sera. Apparve a Clemente Domínguez la Vergine Maria con il suddetto titolo e gli diede il seguente Messaggio:

La Santissima Vergine Maria con il titolo degli Abbandonati

«Miei cari figlioli: grazie per la vostra visita a questa Casa dove dimoro con il dolce titolo di Madre degli Abbandonati. Grazie, molte grazie, perché, questa visita, è indotta dal cuore; ma allo stesso tempo è una chiamata che io ho fatto nel cuore di quest’uomo che si trova qui. Ricevete il mio abbraccio materno, te e coloro che ti accompagnano in quest’opera di apostolato.

Mio caro gregge di Valencia: siate forti e saldi. Moltiplicate i Gruppi di Preghiera e state attenti ai cambiamenti che saranno introdotti nei Cenacoli. Restate saldi nella preghiera penitenziale. Non smettete di recitare il Santo Rosario Penitenziale dei Padrenostri, che sta per tornare a essere duramente combattuto, affinché venga abolito nei Gruppi di Preghiera… »

3. I Misteri del Santo Rosario Penitenziale

Composti dal Papa San Gregorio XVII, Magnissimo

Farsi il segno della Croce

Con il segno della Santa Croce, dai nostri   nemici liberaci, o Signore   Dio nostro.

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Atto di Contrizione

Signore mio Gesù Cristo, Vero Dio e Vero uomo, Creatore, Padre e Redentore mio; poiché Voi siete Colui che è, Bontà infinita, e poiché Vi amo sopra tutte le cose, (ci si batte il petto due volte) mi pento, mi pento di tutto cuore, o Signore, di averVi offeso. Vi propongo fermamente di non peccare mai più contro di Voi e di fuggire tutte le occasioni di offesa contro di Voi. Propongo di confessarmi e adempiere la penitenza che mi verrà imposta. Vi offro, Signore, la mia vita, le mie opere e i miei lavori in compensazione di tutti i miei peccati; e come Vi supplico, così confido che, nella Vostra divina Bontà e Misericordia infinita, mi perdonerete per i meriti del Vostro Pre-ziosissimo Sangue, della Vostra Passione e Morte, e mi ringrazierete per avere rimediato i miei peccati e avere perseverato al Vostro santo servizio sino alla fine della mia vita. Amen.

Istruzioni per la recita:

Il Santo Rosario Penitenziale consta di cinque Misteri. In ogni Mistero si pregano 10 Padrenostri completi, cioè 1 Padrenostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria e 1 Ave Maria Purissima in ogni grano della corona del Rosario.

Modo di recitare: il 1°, il 3° e il 5° Mistero, incluse le giaculatorie, saranno guidati ciascuno da una persona diversa, mentre tutti gli altri presenti risponderanno; al contrario, il 2° e il 4° Mistero saranno guidati da tutti, e ad essi risponderà una persona diversa in entrambi i Misteri.

Preghiere del Santo Rosario Penitenziale:

Padre Nostro

D/. Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà, come in Cielo e così in terra.

C/. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria

D/. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te; Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.

C/. Santa Maria, Madre di Dio e Madre Nostra, prega per noi peccatori; adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria

D/. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

C/. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Ave Maria Purissima:

D/. Ave Maria Purissima,

C/. Senza peccato concepita.

Alla fine dei dieci Padrenostri completi di ogni Mistero, si dice:

D/. Mostrateci Signore, il Vostro Volto,
C/.  E noi saremo salvi.
D/. Nostra Madre Incoronata del Palmar,
C/.
Siate Voi la nostra salvezza.

Il Rosario si conclude con la recita di un Padre Nostro completo per le intenzioni di Sua Santità Papa Pietro III, per lucrare le indulgenze concesse con il Santo Rosario Penitenziale.

Domenica: Prima parte dei Misteri Gaudiosi

Primo Mistero: La Creazione della Divinissima Anima di Cristo prima di tutte le cose.

Secondo Mistero: La Creazione della Divina Anima di Maria.

Terzo Mistero: Lo Sposalizio delle Anime di Cristo e Maria.

Quarto Mistero: L’Immacolata Concezione della Divina Maria.

Quinto Mistero: La Natività della Divina Maria.

Lunedì: Seconda parte dei Misteri Gaudiosi

Primo Mistero: L’Annunciazione alla Santissima Vergine Maria e l’Incarnazione del Verbo Divino.

Secondo Mistero: La Visitazione di Nostra Signora a sua cugina Santa Elisabetta.

Terzo Mistero: La Nascita del Figlio di Dio.

Quarto Mistero: La Purificazione di Nostra Signora e la Presentazione del Bambino Gesù al Tempio.

Quinto Mistero: Il Bambino Gesù è ritrovato nel Tempio.

Martedì: Prima parte dei Misteri Dolorosi

Primo Mistero: Il Preziosissimo Sangue Redentore di Gesù versato nella Circoncisione.

Secondo Mistero: L’Orazione e l’Agonia di Nostro Signore Gesù Cristo nell’Orto degli Ulivi.

Terzo Mistero: Il Santo Volto di Gesù è vilmente oltraggiato al ricevere il bacio traditore di Giuda Iscariota.

Quarto Mistero: L’amaro e triste smarrimento di Gesù, di fronte all’abbandono dei suoi discepoli.

Quinto Mistero: Il Santo Volto di Gesù è sacrilegamente macchiato al ricevere lo schiaffo di fronte ad Anna.

Mercoledì: Seconda parte dei Misteri Dolorosi

Primo Mistero: Il Sacratissimo Cuore di Gesù resta terribilmente rattristato di fronte al triplice rinnegamento di Pietro, Principe degli Apostoli.

Secondo Mistero: Il Santo Volto di Gesù è sacrilegamente offeso dagli sputi dei principi dei sacerdoti.

Terzo Mistero: Gesù, nel più profondo della sua Divinissima Anima, è amaramente contristato degli oltraggi e degli scherni di Erode.

Quarto Mistero: I flagelli che il Figlio di Dio ricevette legato alla colonna.

Quinto Mistero: Il Sacratissimo Capo di Gesù è coronato di spine.

Giovedì: Misteri Eucaristici

Primo Mistero: Gesù dimostra il suo Amore istituendo l’Eucaristia nell’Ultima Cena.

Secondo Mistero: La presenza reale, vera e fisica di Gesù nell’Eucaristia in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

Terzo Mistero: La reale e vera presenza spirituale di Maria nell’Eucaristia in Corpo, Sangue e Anima.

Quarto Mistero: I Cuori Eucaristici di Gesù e Maria riparano le offese al Padre Celeste e redimono gli uomini.

Quinto Mistero: La perpetuazione della sublime Immolazione di Gesù e Maria nel Santo Sacrificio della Messa.

Venerdì: Terza parte dei Misteri Dolorosi

Primo Mistero: Gesù porta sulle spalle la Croce lungo la Via Dolorosa verso il Calvario.

Secondo Mistero: La Crocifissione, le tre ore di Agonia e la maestosa Morte di Nostro Signore Gesù Cristo.

Terzo Mistero: Il Costato destro di Gesù è trafitto dalla lancia di Longino.

Quarto Mistero: La Morte spirituale di Maria ai piedi della Croce sul Calvario.

Quinto Mistero: Nasce la Chiesa dai Sacratissimi Cuori trafitti di Gesù e Maria.

Sabato: Misteri Gloriosi

Primo Mistero: La trionfante Risurrezione del Figlio di Dio.

Secondo Mistero: L’ammirabile Ascensione del Figlio di Dio al Cielo.

Terzo Mistero: La discesa dello Spirito Santo sul Collegio Apostolico alla presenza della Santissima Vergine Maria.

Quarto Mistero: L’Immortalità, la Dormizione e la gloriosa Assunzione della Santissima Vergine Maria in Cielo in Corpo e Anima.

Quinto Mistero: L’Incoronazione della Nostra Santissima Madre, la Vergine Maria, come Regina e Signora di tutto il creato.